Arturo Noci

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Arturo Noci (Roma 1874 - New York 1953) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Roma il 28 aprile 1874. Ha studiato nell'Istituto di Belle Arti della Capitale, discepolo di Filippo Prosperi. Paesista e ritrattista rinomato, è stato sempre presente alle principali esposizioni italiane con opere sempre bene accette dalla critica e dal pubblico. Ha vinto vari concorsi, notevole fra fra gli altri quello di Wersthaphen dove nel 1897 gli gli fu assegnata la medaglia d'oro per il paesaggio. In parecchie sue opere ha adottato la tecnica divisionista ottenerndo buoni risultati. Opere principali: Riflessi e Dopo il bagno, collocate nella Galleria d'Arte Moderna di Roma; Mia madre e Nello studio, esposte alla Internazionale di Venezia nel 1903 dove poi inviò opere fino al 1922. Nel 1907 espose Nello studio (pastello); al nel 1909 Radiosa; nel 1910 Ritratto della signora Lanino e Nello studio; nel 1912 Ritratto della marchesina Zenaide di Roccagiovine; nel 1914: Ritratto di Lyda Borelli: Il Canale di Mortaccino e Le dune di Canneto (Terracina); nel 1920: Ritratto della signorina Eleonora Mola; La pergola; La cupola verde - Positano; Vecchia cucinae Arco a Positano, e nel 1922 un Ritratto: Mattino d'autunno e Il ponte del Salvatore. Altre opere di opere questo artista: Il prodigio; Il ripudio di Agar; Giardino abbandonato; Nella cabina; Venditrice di zucche; Riflessi d'oro; Calma lagunare; Ritratto del Principe Gagarine; Sensitiva; Canale di Burano; Ritratto della baronessa Budberg; della Contessina De Wagner; Villa Pamphily; L'arancio.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

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